![La Ronda dell'Arte | Forte Mezzacapo (Zelarino - Venezia) La Ronda dell'Arte | Forte Mezzacapo (Zelarino - Venezia)](http://www.segnoperenne.it/wp/wp-content/gallery/la-ronda-dellarte-forte-mezzacapo-zelarino-venezia/thumbs/thumbs_la-ronda-dellarte-immagini-inaugurazione-101_800x600.jpg)
![Avatar | Anastasia Moro Avatar | Anastasia Moro](http://www.segnoperenne.it/wp/wp-content/gallery/avatar-anastasia-moro_1/thumbs/thumbs_p1080631.jpg)
![Vestiti Sospesi | Manù Brunello Vestiti Sospesi | Manù Brunello](http://www.segnoperenne.it/wp/wp-content/gallery/vestiti-sospesi-manu-brunello/thumbs/thumbs_p1080879.jpg)
![LA MACCHINA IMPERFETTA LIVE I - II - III | Centro Culturale Candiani LA MACCHINA IMPERFETTA LIVE I - II - III | Centro Culturale Candiani](http://www.segnoperenne.it/wp/wp-content/gallery/la-macchina-imperfetta-live-i-ii-iii-centro-culturale-candiani/thumbs/thumbs_p1080093.jpg)
![Moltiplicanti e Moltiplicatori - L'opera serigrafica di Claudio Barbato | Ai Veterani (Venezia Mestre) Moltiplicanti e Moltiplicatori - L'opera serigrafica di Claudio Barbato | Ai Veterani (Venezia Mestre)](http://www.segnoperenne.it/wp/wp-content/gallery/moltiplicanti-e-moltiplicatori-lopera-serigrafica-di-claudio-barbato-ai-veterani-venezia-mestre/thumbs/thumbs_moltiplicanti-e-moltiplicatori-32.jpg)
![e.t.w.a.s. | Maurizio Bucca e Fabio Citton e.t.w.a.s. | Maurizio Bucca e Fabio Citton](http://www.segnoperenne.it/wp/wp-content/gallery/e-t-w-a-s-maurizio-bucca-e-fabio-citton/thumbs/thumbs_e-t-w-a-s-immagini-inaugurazione-17.jpg)
” […] Luoghi (o nonluoghi) familiari eppure anonimi, riconoscibili eppure impersonali, racchiusi entro l’unica persuasione della loro evidenza, le città si estendono lungo orizzonti occlusi da imponenti e incombenti cattedrali edilizie, tra il monocromo grigiore di una tavolozza controllata dai bianchi e dai neri, e rappresentano palcoscenici teatrali di storie umane parcamente accennate, anch’esse sottilmente descritte, fugacemente accennate dalla presenza di sagome ombrose, abbandonate nell’infinito presente di un incedere pigro, lungo simbolici tragitti lineari e solitari. Sospeso tra distopia e utopia, ciascuno spazio pittorico è lo spazio metaforico delle disgregazioni e degli allontanamenti sociali, la visualizzazione di una condizione esistenziale propria della contemporaneità, determinata dai silenzi e dalle incertezze che impediscono all’uomo di instaurare rapporti simbiotici e significativi con l’altro da sé, con il luogo abitato, con la propria esistenza […] “.
(da testo critico Stefano Mariani | Le città sottili, a cura di Gaetano Salerno)
Stefano Mariani – Le città sottili_testo critico