” [...] Il vento, impalpabile eppure vivo, recante in sé l’idea del mutamento e del cambiamento, è forse in questi lavori l’unico appiglio naturalistico ancora presente, la citazione sommessa di una realtà visiva in lento ma inesorabile disfacimento, strutturata da diagonali taglienti e nette che imprimono un senso di verticalismo e di ascesa ad una materia che cerca riscatto nell’immaterialità, liberandosi dal vincolo grave della linea e del contorno [...]“.
(da testo critico Liliana Pedrina | Segni della Visione, a cura di Gaetano Salerno)
Liliana Pedrini – Segni della Visione_testo critico