Annamaria Gelmi

” [...] Smaterializzarne il concetto, tra analogia e sacralizzazione, oltre l’impedimento stesso – visivo e fisico – che la catena montuosa rappresenta, sorvolando l’invalicabilità della sua quotidiana e silenziosa ed eterna persistenza nello spazio visivo di chi, fin dalla nascita, ne subisce l’imponenza, equivale ad accettare la sfida di superare la propria impotente finitezza nella metafisica dell’ascesa, una scelta filosofica ancora più mirata e significativa di qualsiasi viaggio sensoriale limitato alle superfici di ghiaccio e alle alte cime [...]“. (da testo...

Read More

Toni Fontanella

” [...] Dal paesaggio e dalla veduta, attraverso la rievocazione di emozioni celate negli anfratti del passato, all’attenzione per gli oggetti  e per le loro storie che sottoforma di correlativi oggettivi emergono con forza rendendoci protagonisti, attraverso gli occhi del pittore, di storie passate eppure mai dimenticate, tutto nella pittura di Toni Fontanella parla di rapporti vivi con le esperienze vissute, suggerisce il valore del ricordo, della memoria e della rievocazione, vicina a visioni e digressioni poetiche ermetiche dal sapore montaliano e decadente, facendo propria...

Read More

Maurizio Bucca

 ” [...] Quello che apparentemente potrebbe sembrare infatti colore, energica pennellata tracciata con dinamiche aggressioni della tela, è invece plastica industriale che l’artista da tempo recupera e riutilizza per creare l’illusione del pigmento, per organizzare una forma di comunicazione spinta ben oltre le seducenti e traslucide superfici; usando il linguaggio pittorico, senza tuttavia ricorrere ad esso, l’attenzione dell’artista si concentra così sui principi propri del dipingere e sul valore dello sguardo nei confronti di ciò che potrebbe essere ma in realtà non è,...

Read More

Franco Cimitan

” [...] Una pittura istintiva dunque, risolta spesso con stracci oltre che con pennelli, togliendo o aggiungendo vigorosi accumuli di pigmento, nebulosa e informe nel segno aggrovigliato, nei lunghi e profondi piani prospettici privi di punti di appiglio o di linee costruttive, nella tavolozza scurita e tendente ad evidenziare pochi ma significativi elementi di un mondo autorefenziale e privo della componente umana, sempre esterna agli accadimenti [...]“. (da testo critico Franco Cimitan | Nubi di pioggia e di colore, a cura di Gaetano...

Read More

DadaEnsemble

” [...] Al di qua e al di là della rappresentazione esiste soltanto la coscienza dell’agire e prima ancora, alla base della sua formazione, il percepire l’agire – talvolta dissonante -  come tentativo estremo di autocorrezione. Quando nel cortocircuito del sentire, dovuto ai parossismi di inumanità e incomunicabilità propri del nostro vivere in superficie, il comprendere diventa impossibile, ecco allora il ricorso all’incomprensibilità e al nonsense [...]“. (da testo critico DadaEnsemble | Non chiedere la parola…, a cura di Gaetano...

Read More

Giuliano Mammoli

  ” [...] Estratta l’icona dal baule dell’arte popular, dove essa precede l’idea e talvolta contribuisce ad affermarla, i percorsi artistici di Mammoli tracciano un’analisi in parte archeologica, in parte antropologica, finalizzata a scoprire e riconsiderare manufatti urbani, in un vorticoso gioco di citazioni che simile ad un calembour affascina e stordisce piacevolmente [...] “. (da testo critico Giuliano Mammoli | Life is a game, a cura di Gaetano Salerno)   ...

Read More