” [...] In questo tutto che l’autoritario e inconfutabile assioma del “best before” trasforma troppo celermente in troppo si scorgono le lettere dell’alfabeto artistico di Fiuto Rama, alfabeto di diretta discendenza pop e, in quanto tale, espressione più vera di quella compulsiva sottocultura che ci contraddistingue e ci connota come esseri contemporanei. Ogni quadro intrappolato e composto dai nostri scarti riproduce così l’immagine inattesa della nostra vera natura, riemersa dal comodo e anonimo nascondiglio del cassonetto. Compro quindi sono, elimino per essere nuovamente [...]“.
(da testo critico Fiuto Rama | riciclarsi, a cura di Gaetano Salerno)
Fiuto Rama – Essere (o non essere) originali_testo critico
Fiuto Rama – riciclarsi_testo critico