” [...] Dal paesaggio e dalla veduta, attraverso la rievocazione di emozioni celate negli anfratti del passato, all’attenzione per gli oggetti e per le loro storie che sottoforma di correlativi oggettivi emergono con forza rendendoci protagonisti, attraverso gli occhi del pittore, di storie passate eppure mai dimenticate, tutto nella pittura di Toni Fontanella parla di rapporti vivi con le esperienze vissute, suggerisce il valore del ricordo, della memoria e della rievocazione, vicina a visioni e digressioni poetiche ermetiche dal sapore montaliano e decadente, facendo propria l’idea che l’unica coscienza dell’uomo e della sua sostanza sia la memoria stessa [...]“.
(da testo critico Toni Fontanella | Le Immutate Esistenze, a cura di Gaetano Salerno)