DadaEnsemble

” [...] Al di qua e al di là della rappresentazione esiste soltanto la coscienza dell’agire e prima ancora, alla base della sua formazione, il percepire l’agire – talvolta dissonante -  come tentativo estremo di autocorrezione. Quando nel cortocircuito del sentire, dovuto ai parossismi di inumanità e incomunicabilità propri del nostro vivere in superficie, il comprendere diventa impossibile, ecco allora il ricorso all’incomprensibilità e al nonsense [...]“.

(da testo critico DadaEnsemble | Non chiedere la parola…, a cura di Gaetano Salerno)