” [...] Sintetizzando così su ogni tela l’alfa e l’omega di una dimensione umana della quale conosciamo gli inizi e della quale intravediamo l’epilogo, grazie ad un percorso costruttivo e narrativo che sapientemente tesse orditi di commedia e tragedia, fino a confonderne le trame e a mischiarne i plot enunciativi: attimi felici e attimi tragici coesistono, facendo emergere contemporaneamente ora la levità della salvezza ora il peso della distruzione [...]“.
(da testo critico Roberto Cannata | Concrete Jungle, a cura di Gaetano Salerno)