Maffeo D’Arcole

” [...] Narra con vocabolario onesto e diretto la cronaca, la politica, l’etica, traendo spunto dalle durezza della vita contadina e operaia per parlare della durezza dell’esistenza, dalla cultura del lavoro per parlare di etica, dalla religione cristiana per parlare di valori universali, dal folklore popolare per parlare di tradizioni, ricorrendo spesso a citazioni rubate alla storia dell’arte che, in chi come lui vi si inoltra da autodidatta, assumono il tono di geniali e illuminanti intuizioni [...]“.

 

 

(da testo critico Maffeo D’Arcole | Metamorfosi dell’Io, a cura di Gaetano Salerno)